Politica

Case popolari, "Un ritardo di 400 giorni"

Auletta attacca la Giunta sulle tempistiche della graduatoria provvisoria del bando: "Ci sono 170 alloggi vuoti, Pisa capitale dello sfratto"

Palazzo Gambacorti a Pisa

"Uno dei più grandi fallimenti della Giunta del sindaco Conti". Lo ha definito così Ciccio Auletta, capogruppo di Diritti in Comune-Unione Popolare, il ritardo nella pubblicazione della graduatoria provvisoria per le case popolari.

"Dovevano trascorrere 150 giorni, ma ne sono passati oltre 400 - ha spiegato Auletta - sul bando relativo agli alloggi popolari, pubblicato oltretutto con due anni di ritardo, a oggi non si sa ancora una data certa per la pubblicazione della graduatoria. È il clamoroso dato emerso durante il question time su richiesta del nostro gruppo consiliare e discusso in Consiglio comunale".

"Siamo davanti a una destra che non riesce a gestire neanche gli strumenti ordinari di un Comune per contrastare una emergenza abitativa sempre più forte che richiederebbe invece interventi straordinari - ha aggiunto - Pisa oggi è capitale degli sfratti, nonostante ci siano 170 alloggi pubblici che restano vuoti mentre decine e decine di famiglie con tantissimi minori da mesi e mesi sono in b&b senza una prospettiva".

Per Auletta, la responsabilità dell'amministrazione comunale è evidente. "Chiediamo che la graduatoria provvisoria del bando delle case popolari venga subito sbloccata - ha concluso - e che siano resi disponibili e assegnati tutti gli alloggi pubblici vuoti".