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Caso Bulgarella, nuovi sviluppi

La cassazione annulla l'ordinanza di riesame sul dissequestro dei documenti. La difesa: "Accuse senza fondamento"

La Corte di Cassazione ha accettato il ricorso della procura di Firenze e ha annullato l'ordinanza del tribunale del riesame che aveva ordinato il dissequestro di documenti ad Andrea Bulgarella, l'imprenditore siciliano sospettato di aver commesso reati finanziari e di avere legami con Cosa nostra.

Quindi ora il tribunale del riesame dovrà pronunciarsi nuovamente sul caso dopo aver riesaminato gli atti con un nuovo collegio composto da membri diversi.

"Siamo certi -scrivono i legali di Bulgarella- che la decisione della Cassazione non riguarda in alcun modo la posizione di Andrea Bulgarella e delle sue società rispetto ai fatti contestati, che erano e rimangono di nessun fondamento".

"La decisione della Corte - proseguono gli avvocati Tullio Padovani, Andrea Bottone, Francesco Marenghi e Giulia Padovani - investe piuttosto il ruolo e il grado di controllo del giudice del riesame sulle iniziative di acquisizione documentale del pubblico ministero. E proprio il caso di specie dimostra che si tratta di un tema che è aperto a diverse conclusioni, visto che la procura generale presso la Corte di Cassazione aveva chiesto il rigetto del ricorso".