A partire dalle 9 di oggi si apre al Palagiustizia di Novoli il processo di secondo grado in corte d'assise d'appello per Antonio Logli, condannato in primo grado a venti anni per omicidio volontario e distruzione di cadavere della moglie Roberta Ragusa.
La donna era scomparsa da casa nella notte tra il 13 e 14 marzo del 2012. Logli è anche stato interdetto dalla potestà genitoriale, anche se il figlio Daniele si è schierato a favore del padre ed ha scritto una memoria difensiva che ha presentato al tribunale chiedendo la sua assoluzione. Un documento che ha suscitato la reazione di Maria Ragusa, cugina della donna scomparsa che, parlando del ragazzo, ha sottolineato come si sia "Dimenticato della madre".
Il verdetto dovrebbe arrivare tra il tardo pomeriggio e la sera, ma se i tempi dovessero allungarsi, il 14 maggio si terrà l'udienza riservata a repliche e sentenza.