Nei 27 cantieri sono emersi resti di edifici di epoca romana e medievale, tombe e domus romane, case torri medievali, chiese scomparse come San Lorenzo in Pellicceria, strade e piazze medievali e di epoca rinascimentale.
Proprio a questi ritrovamenti archeologici sarà dedicata una mostra che si svolgerà al Salone delle Arti e del Restauro di Firenze nella prima metà di novembre.
Ma l'obiettivo principe, come spiegato dal soprintendente Andrea Muzzi, è quello di creare un'esposizione permanente nel museo delle Navi romane che aprirà a breve in città.
Poi, entro la fine di dicembre, l'installazione, sul luogo di ogni scavo, di un cartellone esplicativo delle scoperte fatte in quel posto.