Sospesi o in ritardo? È dibattito tra il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Diego Petrucci, e l'Azienda ospedaliero universitaria pisana: mentre il primo annuncia di aver presentato un'interrogazione in Consiglio regionale per capire le cause di una presunta sospensione degli interventi alle cataratte, l'Aoup replica numeri alla mano.
"Un cittadino doveva essere sottoposto a una operazione di cataratta in questi giorni all’ospedale Cisanello - ha riportato il consigliere regionale - ma la struttura gli ha comunicato che l’intervento sarà rimandato all’inizio del prossimo anno. Quando il paziente ha chiesto spiegazioni gli è stato riferito che tutti gli interventi di questo tipo programmati e non urgenti sono stati posticipati al 2025 per motivi non ben specificati".
"Innanzitutto, l'Aoup dovrebbe quantomeno spiegare meglio ai cittadini le motivazioni di tali decisioni - ha aggiunto - inoltre, mi preoccupa questa repentina sospensione dell’attività operatoria dell’ambulatorio oculistico perché in questo modo si allungano ancora di più le liste d’attesa. Già nello scorso anno erano state interrotte le operazioni oculistiche programmate e non urgenti a causa dei lavori di manutenzione non rimandabili in alcune sale al primo piano dell’edificio 30. Stavolta quale sarebbe la motivazione? Ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per fare chiarezza".
La circostanza, però, è stata smentita dall'Azienda ospedaliero universitaria pisana. "Non c’è nessuna sospensione degli interventi chirurgici di cataratta, ma solamente un rallentamento nella programmazione di queste sedute operatorie - hanno spiegato dall'Aoup - che vengono comunque garantite per tutti i pazienti entro 6 mesi come stabilito dalla Regione. La rimodulazione è stata decisa per lasciare spazio a patologie più a rischio di pregiudizio della vista, visto che la cataratta è una malattia a lenta progressione".
"L'Aoup ha sempre avuto i tempi di attesa più bassi: ne è riprova il fatto che da Gennaio a Luglio gli interventi di cataratta sono stati già 2.500, mentre in tutto il 2023 sono stati 3mila - hanno concluso - l’attività delle due strutture specialistiche, l’Oculistica universitaria e la Chirurgia oftalmica, resta molto elevata. Da Gennaio a Luglio, in regime ambulatoriale, l’Aoup ha erogato 34.775 prestazioni oculistiche, raggiungendo quasi la quantità dello stesso periodo del 2023 e superando il 2022 pari periodo".