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Cavalcavia di Sant'Ermete, "Quartieri isolati"

I presidenti di quattro circoli Arci del territorio scrivono all'amministrazione: "Sia garantita la massima urgenza, i nostri quartieri abbandonati"

Il distaccamento del marciapiede sul cavalcavia di Sant'Ermete

"La chiusura del cavalcavia porterà all'isolamento i nostri quartieri". Lo hanno scritto in una nota congiunta quattro presidenti di quattro circoli Arci pisani, ovvero Mario Dimonte per l'Alberone di San Giusto, Enrico Fiorini per il circolo Balalaika di San Marco, Marco Castellacci per il "Salvadori" di Sant'Ermete e, infine, Veronica Fichi del circolo di Putignano.

"Riteniamo indispensabile che i lavori necessari siano tenuti nella massima considerazione e urgenza, perché vediamo difficile trovare vie di comunicazione urbana alternative per raggiungere la città sia con le auto, sia con i mezzi pubblici, sia a piedi - hanno affermato - la chiusura del cavalcavia mette in luce come i nostri quartieri siano stati del tutto abbandonati dalle amministrazioni comunali, anche rispetto ai canali di collegamento in città".

"Soltanto due pullman connettono Putignano, Sant’Ermete, San Marco e San Giusto con il centro e l’unica strada da San Marco, passando per piazza Giusti, ingolfa costantemente il traffico - hanno aggiunto - come presidenti dei circoli Putignano, Alberone, Sant’Ermete e Balalaika, che ogni giorno parlano con chi vive nei quartieri, chiediamo garanzie di urgenza per la messa in sicurezza, che tenga conto anche degli ulteriori disagi che quel pezzo di viabilità rappresentava già da prima, come la scarsa illuminazione e la difficoltà di attraversamento pedonale".

"In generale - hanno concluso - crediamo serva maggiore rispetto e dignità per i cittadini e le cittadine che vivono in questi quartieri, troppo spesso, come anche ora stiamo vedendo, emarginati da chi amministra la città".