"L’aumento della tassazione sulle locazioni brevi deprime il mercato immobiliare e scoraggia gli investimenti". Così Armando Barsotti, presidente del collegio Fiaip Pisa-Lucca, ha commentato la misura prevista nella Legge di Bilancio 2026 che porta al 26% la cedolare secca sugli affitti di breve durata.
"Siamo assolutamente contrari a questo incremento – ha detto Barsotti –. In un momento in cui servono politiche abitative per rispondere a un’emergenza crescente, colpire ancora una volta la casa significa indebolire famiglie, risparmiatori e operatori del settore immobiliare".
Secondo il presidente Fiaip, il provvedimento rischia di penalizzare ulteriormente un comparto già provato dalle difficoltà economiche e dall’incertezza normativa. "La casa – ha aggiunto – rappresenta per molti italiani un bene rifugio e un investimento di lungo periodo. Interventi di questo tipo non fanno che allontanare i piccoli proprietari e ridurre l’offerta, con ricadute dirette anche sui canoni di locazione".
Barsotti ha infine invitato il Governo a riconsiderare la misura, aprendo un tavolo di confronto con le categorie del settore. "Serve una politica della casa che punti sulla stabilità, non su nuove tasse", ha concluso