"La famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna rappresenta l'istituzione naturale aperta alla trasmissione della vita" ed è "Il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto a essere protetta dalla società e dallo Stato".
E' questo il passaggio chiave di una mozione approvata in consiglio comunale a Pisa dalla maggioranza di centro destra, dove si appoggia e si dà il sostegno della città al congresso mondiale sulla famiglia che si terrà a Verona.
Una mozione che non ha mancato di suscitare polemiche, tra le opposizioni, ma anche nel mondo Lgbtqi, con una dura presa di posizione del comitato promotore del Toscana Pride:"Inaccettabile la mozione approvata dal Comune di Pisa", ha detto il portavoce Junio Aglioti Colombini.
Contrarietà alla mozione è stata espressa anche dalla Cgil.