Attualità

"Che fine hanno fatto i lavori per la cremazione?"

Il presidente della Società di Cremazione Pisana ha scritto all'assessore Latrofa sollecitando quanto promesso per Giardino della Rimembranza

Di seguito la lettera inviata da Adolfo Braccini, presidente della Società di Cremazione Pisana, all'assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa, Raffaele Latrofa, nella quale si evidenzia "il permanere di tutti i disagi della gestione del servizio di cremazione nella nostra città". In particolare, So.Crem. denuncia il mancato inizio dei lavori per la realizzazione del Giardino della Rimembranza già annunciati per lo scorso mese di novembre, come pure i ritardi nella definizione progettuale per la realizzazione della Sala del Commiato ed infine la tutt’ora mancata approvazione di una adeguata “Carta dei Servizi della Cremazione”.

"Egregio Assessore, 

facciamo seguito a tutta la precedente corrispondenza e in particolare a quanto da Lei affermato in occasione della riunione dello scorso 30 ottobre 2019, promossa dal Presidente della Seconda Commissione Consiliare Permanente alla quale era stata invitata a partecipare anche la Società pisana per la cremazione. Detto incontro era stato promosso per affrontare i temi dei disagi e delle mancanze che il servizio di cremazione tutt'ora presenta nella nostra città, verificati anche in occasione del sopralluogo della stessa Seconda Commissione avvenuto lo scorso 16 ottobre 2019.

In occasione della riunione del 30 ottobre 2019 fu da Lei affermato che, entro lo scorso mese di novembre 2019, sarebbero iniziati i lavori per la realizzazione del Giardino della Rimembranza che prevedono progettualmente, anche la sistemazione di tutta l'area attigua al Tempio Crematorio.

Sempre nella stessa occasione, fu preso impegno, da parte del Comune, di presentare un proprio progetto per la realizzazione della nuova Sala del Commiato, di fatto superando quanto già proposto dalla So.Crem Pisana ma comunque affermando che, una volta valutato il nuovo progetto, la nostra società avrebbe potuto contribuire anche economicamente alla realizzazione dello stesso. Infine fu detto che la So.Crem sarebbe stata convocata per la consultazione sulla "Carta dei servizi della Cremazione". Ad oggi, trascorsi più di due mesi da quell'incontro, purtroppo, ancora una volta, niente di quanto previsto è accaduto e quindi ci troviamo ancora costretti a denunciare pubblicamente Io stato di assoluto disagio in cui continuano a versare i servizi di cremazione nella nostra città.

Con distinti ossequi
Il Presidente Adolfo Braccini"