E' come se a Pisa, prima o poi, ogni storico edificio fosse destinato a inclinarsi. E' quello che sta accadendo anche alla chiesa di San Paolo a ripa d'Arno. Saranno necessari due anni di lavori per il recupero dell'antica chiesa, chiusa da 4 anni per il pericolo di cedimenti strutturali.
1,5 milioni di euro di interventi che saranno finanziati dalla Cei e da Fondazione Pisa, Unicoop Firenze, Banca popolare di Lajatico, Banco Popolare, Opera della Primaziale pisana e San Ranieri srl.
"E' positivo - ha detto l'arcivescovo pisano, Giovanni Paolo Benotto - che questa operazione abbia coinvolto enti diversi: San Paolo a Ripa d'Arno è un bene di tutti, non solo dei fedeli".
Il sindaco Marco Filippeschi ha invece parlato di una "ferita" che presto sarà rimarginata.