Non si placa il dibattito sull’uso del taser da parte della Polizia Municipale di Pisa. Dopo la richiesta di Una città in Comune di eliminarlo dalle dotazioni, è arrivata la risposta netta del consigliere comunale della Lega, Angelo Ciavarrella, che ha ribadito la necessità di mantenere lo strumento in dotazione agli agenti. "Togliere il taser dalle dotazioni significa prevedere che la Municipale combatta corpo a corpo o ricorra alla pistola. È un’assurdità", ha detto Ciavarrella. "Chi oggi chiede di ritirarlo vuole anche prendersi la responsabilità di lasciare scoperti agenti e cittadini? Io no".
Secondo il consigliere, il taser rappresenta una via intermedia tra la semplice intimazione verbale e l’uso dell’arma da fuoco. "Serve quando c’è un aggressore, quando c’è da fermare chi mette a rischio l'incolumità del prossimo. Non possono esistere zone franche: chi minaccia deve essere fermato tutelando innanzitutto agenti e passanti senza se e senza ma. La dotazione non si tocca", ha aggiunto.
Ciavarrella ha poi sottolineato i rischi concreti affrontati dalle forze dell’ordine, ricordando situazioni estreme, "Vorrei proprio vedere coloro che si prodigano in dichiarazioni, mozioni e raccolte firme per abolirne l’uso, provare a fermare un uomo di grossa statura completamente fuori controllo e che magari brandisce un coltello o un bastone. Non credo che costoro ce la possano fare a fermarlo a meno che non accettino di subire gravi lesioni fisiche o addirittura la morte".
Il consigliere ha rimarcato la sua posizione già espressa in passato in Consiglio Comunale, "Il fatto che le nostre forze dell’ordine debbano rischiare di rimanere gravemente feriti o addirittura morire perché a qualcuno non sta bene che il criminale violento di turno venga fermato con il taser a me proprio non va giù".
La chiusura è un messaggio diretto sulla linea da seguire: "Esiste un semplice principio universale: chi delinque risponde delle proprie azioni. Alle forze dell’ordine, invece, chiediamo di proteggere la città e non possiamo togliere loro i mezzi per farlo in modo corretto e proporzionato. Quindi, nessun passo indietro sulla sicurezza e sul taser"