Attualità

​Cinema in parrocchia, parte il progetto

Acli Pisa lancia da San Piero a Grado “Un viaggio chiamato cinema”, una rassegna all’aperto per riscoprire comunità e speranza attraverso i film

Riscoprire il cinema come momento di incontro, riflessione e comunità. È questo il cuore del progetto “Un viaggio chiamato cinema”, promosso dalle Acli provinciali di Pisa e Lucca in collaborazione con l’associazione “Libri in Circolo”, che prenderà il via da San Piero a Grado. Una rassegna ispirata al tema del Giubileo e articolata in tre proiezioni a ingresso libero, ospitate nel Parco “don Mario Stefanini”, luogo simbolico e carico di memoria.

“Si parte con San Piero a Grado – ha spiegato il presidente delle Acli Andrea Valente – ma abbiamo già ricevuto l’interesse di altre parrocchie della provincia e stiamo definendo gli aspetti organizzativi. Il nostro obiettivo è chiaro: in un tempo segnato da isolamento e distanza sociale, anche a causa della pandemia, vogliamo riproporre il cinema come strumento di aggregazione e fratellanza”.

L’iniziativa prende spunto da un pezzo di storia locale: proprio accanto al parco, infatti, sorge la vecchia segheria che nel 1949 fu trasformata in sala cinematografica, testimoniando un passato in cui il cinema rappresentava un presidio culturale e sociale anche nei piccoli centri.

Le pellicole scelte – tra cui L’imprevedibile viaggio di Harold Fry, One Life e Io Capitano – hanno come filo conduttore il tema del viaggio e della speranza. Un messaggio che le Acli vogliono rilanciare attraverso un format che possa viaggiare tra i circoli e le parrocchie della provincia, dove ogni tappa sarà segnalata da un simbolico “ciak”, icona per eccellenza del mondo del cinema.

“Il ciak – ha aggiunto Valente – aprirà ogni proiezione, con quel gesto che segna l’inizio di una storia. Vogliamo costruire una mappa della speranza, tappa dopo tappa, proiezione dopo proiezione”.