Nuove polemiche attorno alla manifestazione “Pisa città del Natale”. Dopo le difficoltà e le contestazioni che avevano segnato l’edizione dello scorso anno, la nuova gara per l’affidamento dell’evento torna al centro dello scontro politico. A sollevare il caso è Ciccio Auletta, consigliere di Diritti in Comune – Rifondazione Comunista, che ha chiesto l’annullamento della procedura in corso.
Secondo Auletta, la pubblicazione sull’albo pretorio dell’elenco dei soggetti che hanno manifestato interesse alla manifestazione costituirebbe “una grave irregolarità”. “All’interno della determina – ha spiegato – è stato reso pubblico anche l’elenco dei partecipanti alla procedura. Riteniamo che ciò sia in contrasto con l’articolo 35 del Codice dei Contratti e che rappresenti un precedente pericoloso”.
Il consigliere ha ricordato che l’indagine di mercato per l’affidamento del servizio era stata avviata il 9 Ottobre, “prima ancora della variazione di bilancio e della programmazione degli acquisti”, e che solo il 31 Ottobre l’amministrazione avrebbe pubblicato gli atti necessari al proseguimento. “Siamo di fronte – ha detto – a una gestione poco chiara e tardiva, che rischia di esporre il Comune a contenziosi o a una perdita di credibilità istituzionale”.
Auletta chiede quindi che la Giunta intervenga “in autotutela” per annullare la procedura, ricordando che l’amministrazione “ha la possibilità di ritirare i propri atti qualora emergano profili di illegittimità, come la pubblicazione di dati coperti da segreto d’ufficio, visto che il termine per la presentazione delle offerte non è ancora scaduto”.
Il tema sarà discusso nel question time del Consiglio comunale di giovedì 6 Novembre, dove Auletta presenterà formalmente la richiesta. “Serve un atto di chiarezza e responsabilità verso i cittadini e gli operatori economici coinvolti”, ha concluso