"Dal 2007 a oggi il turismo sportivo ha messo a segno un +25%, per un giro d'affari complessivo di 9 miliardi di euro e che nei prossimi 10 anni si prevede un incremento del 10% con milioni di persone in arrivo".
Per questo, secondo Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa, Pisa ha le qualità per essere candidata a città europea dello sport 2016.
ConfcommercioPisa, quindi, sostiene la candidatura a città europea dello sport voluta dall'assessore Sanzo.
Secondo Pieragnoli, questa candidatura rappresenta "un'ottima opportunità di rilancio della città e del turismo provinciale. In tema di turismo sportivo, come Toscana scontiamo un deficit rispetto ad altre regioni italiane. La nostra regione attira infatti solo l'8% di turisti sportivi, contro il 16% in Italia. Ma la cosa paradossale è il fatto che, se l'attività sportiva non è tra i principali fattori che influenzano la scelta della destinazione Toscana, una volta giunto sul posto, il turista diventa sportivo, come dimostra il fatto che il 47% dei casi, la principale attività dei visitatori è proprio quella di praticare sport. Segno evidente che le potenzialità per migliorare ci sono tutte”.