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"Cittadinanza onoraria al Milite Ignoto"

Appello dell'istituto del Nastro Azzurro ai sindaci della provincia: "Riconoscimento in memoria di tutti i pisani caduti per la patria"

Dall'istituto del Nastro Azzurro una lettera aperta per chiedere ai sindaci della provincia di Pisa di sostenere l'iniziativa promossa dal Gruppo medaglie d'oro al valor militare e dall'Anci per conferire la cittadinanza onoraria al Milite ignoto in occasione del centenario della sua traslazione nel sacello dell'Altare della Patria.

Per onorare gli oltre 650.000 connazionali caduti durante la Prima Guerra Mondiale,

Con nell'Agosto 1921 il Parlamento approvò la legge "per la sepoltura a Roma, sull'Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto Caduto in guerra". La scelta cadde su uno degli 11 caduti ignoti individuati da una apposita commissione, per opera della madre di uno di questi soldati (Maria Bergamas). Con un treno speciale la bara venne trasportata da Aquileia a Roma e il 4 Novembre 1921, durante una celebrazione solenne, fu tumulata sull'Altare della Patria con il conferimento della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

"Quel soldato ignoto - si legge nella nota dell'Isttiuto -  è divenuto simbolo del sacrificio e dell’identità nazionale collettiva insieme al Tricolore ed all'Inno Nazionale. Il presidente della federazione provinciale di Pisa dell’Istituto del Nastro Azzurro Alberto Andreoli confidando nella sensibilità delle locali amministrazioni e dei consiglieri comunali, sulla scia delle iniziative già assunte dal Comune di Pisa e da altre città della provincia auspica che in occasione della Festa della Vittoria e delle Forze Armate possa essere conferito al milite ignoto l'importante riconoscimento della cittadinanza onoraria, in memoria di tutti i pisani caduti per la patria".