Elezioni

Clt, "Aeroporto già il più strategico in Toscana"

Il capolista di Comitato Libertà Toscana Pezone critica la scelta di Enac di indicare Firenze come scalo strategico e riafferma la centralità di Pisa

Giovanni Pezone

Tutelare l'aeroporto e i suoi lavoratori: è questo l'obiettivo del Comitato Libertà Toscana, che con il capolista Giovanni Pezone, in vista delle elezioni di questo fine settimana, rilancia la propria posizione sul "Galilei".

"La partenza dei lavori di ampliamento del terminal, come da masterplan di Toscana Aeroporti è un atto dovuto - ha commentato - l'attenzione del Comitato è rivolta a fatti veramente rilevanti, come la proposta avanzata da Enac nel Piano nazionale degli aeroporti, che prevede di razionalizzare la rete del trasporto aereo attraverso il raggruppamento degli impianti su base territoriale e stabilisce per ciascuno uno scalo strategico. Che, in Toscana, sarà soltanto l'aeroporto di Firenze".

"Le caratteristiche orografiche e di urbanizzazione della rete Toscana sono particolarmente importanti per comprendere la configurazione attuale del network aeroportuale e i vincoli che possono determinare il successo delle soluzioni indicate - ha aggiunto - ragioni per cui quella proposta è un controsenso. Il razionale seguito da Enac per la definizione della proposta mette a sistema una serie di fattori che considerano la praticabilità di forme di interazione tra gli scali presi in considerazione, ma all'atto pratico, definendo Firenze scalo strategico entra in conflitto con quanto affermato".

"L'aeroporto di Pisa è già lo scalo strategico della rete Toscana - ha concluso - e il Comitato Libertà Toscana utilizzerà tutti gli strumenti a sua disposizione, affinché rimanga tale".