Attualità

Co-progettare una città a misura di anziano

L’assessore all’urbanistica di Pisa Dringoli: “La riqualificazione del piano urbano terrà conto delle proposte che arriveranno”

Elaborare e condividere con gli amministratori locali e regionali interventi di rigenerazione urbana volti a migliorare le condizioni di vita della popolazione anziana. E’ questo l’obiettivo del progetto “Urban Health – Movi-menti”, promosso dal Centro Nazionale per la Prevenzione e Controllo delle Malattie del Ministero della Salute. Un progetto, presentato questa mattina nella Sala della Baleari di Palazzo Gambacorti, i cui partner sono l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, la Regione Lombardia, il Politecnico di Milano, la Asl 3 Piemonte, e la Asl di Taranto, che ha il supporto tecnico e amministrativo delle Sds pisana e dell’Alta Val di Cecina, e ha preso il via nei Comuni di Calci, Pisa, Pontedera e Pomarance nell’aprile scorso per finire a dicembre prossimo.

Per il Comune di Pisa, 44 persone divise in due gruppi (di età compresa tra 55 e 66 anni nell’uno, tra 67 e 77 anni nell’altro) sono state coinvolte in percorsi di benessere. Saranno quindi elaborate raccomandazioni per gli amministratori locali per co-progettare interventi di rigenerazione urbana volti a favorire l’attività fisica, la partecipazione sociale e la prevenzione del decadimento cognitivo. Nel Comune di Calci sono 19 le persone che partecipano.

“Si tratta di un progetto importante, relativo alle buone pratiche di rigenerazione urbana e ambientale – ha affermato il sindaco di Pisa,Michele Conti –. E’ mia convinzione che l’urbanistica debba prevedere spazi, interi quartieri, adatti a coloro che invecchiano e che hanno problematiche che possono sembrare insormontabili ma che invece si possono superare con piccoli accorgimenti. Credo dunque che questo confronto possa portare a suggerimenti e a risultati concreti nella progettazione nella nostra città”.

“Governare oggi un territorio per una amministrazione che fa buona politica e ha a cuore cittadini e territorio, vuol dire combattere il degrado e favorire la promozione della salute – ha spiegato la presidente della Sds della zona pisana Gianna Gambaccini – e questo progetto va nella giusta direzione. Per molti versi Pisa e la zona pisana sono un piccolo laboratorio grazie anche a realtà di eccellenza, istituti di ricerca, università, nell’ambito medicale e socio-sanitario. Attendiamo dunque con interesse la lettura dei dati che risulteranno da questo progetto sui territori dei due Comuni della nostra zona oggetto della sperimentazione: Pisa e Calci”

“La promozione dell’invecchiamento sano e attivo costituisce un tassello importante nella concezione urbanistica – ha commentato l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli – . Questo è un momento fortunato perché la nostra amministrazione sta lavorando a un nuovo piano strutturale e urbanistico e dunque è possibile inserire questo tassello. La riqualificazione del piano urbano terrà conto delle proposte che arriveranno dal progetto”.

I “percorsi di benessere” costituiti da training basati sulla mindfulness, per il Comune di Calci si sono svolti nel Parco della Cagnola e nella zona intorno alla Certosa, mentre nel Comune di Pisa le location sono le Piagge, lo Spazio Polifunzionale teatrale di Riglione e il percorso golenale, San Zeno e il percorso lungo le mura, il Circolo San Rossore e i percorsi interni al Parco.