Attualità

Una coccarda per aiutare gli ucraini

Iniziativa a Pisa e Pontedera della Scuola Superiore Sant'Anna, partita da un'idea del personale tecnico amministrativo di ateneo

La rettrice Nuti con la coccarda per l'Ucraina

Una coccarda solidale e una raccolta fondi a sostegno della popolazione ucraina e dei progetti della Croce Rossa Italiana per profughi e rifugiati, questa l'iniziativa promossa a partire da oggi dalla Scuola Superiore Sant'Anna, nelle sue sedi di Pisa e Pontedera.

"L’idea di realizzare coccarde con i colori dell’Ucraina è stata lanciata dal personale tecnico amministrativo - hanno spiegato dall'ateneo - ed è stata subito accolta dal direttore generale Alessia Macchia, che l’ha proposta alla rettrice Sabina Nuti, e che sarà realizzata grazie alla collaborazione del personale esterno impiegato nelle portinerie. Chiunque sia interessato può contribuire alla raccolta di fondi, ritirando una coccarda presso alcune sedi della Scuola Superiore Sant'Anna".

Già oggi le coccarde solidali sono disponibili nella sede centrale di Pisa, in piazza Martiri della Libertà. Da lunedì 21 Marzo saranno disponibili anche presso le portinerie dell’Istituto Tecip della Scuola Superiore Sant'Anna, in via Giuseppe Moruzzi 1 a Pisa, presso l’area di ricerca CNR, e dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, in viale Rinaldo Piaggio 34 a Pontedera.

Per queste coccarde è previsto un contributo minimo di 5 euro. L’intero ricavato sarà devoluto al progetto Emergenza Ucraina, promosso dalla Croce Rossa Italiana.

“Si tratta di un piccolo gesto che vuole testimoniare la coesione e la sensibilità della nostra comunità in un momento così drammatico”, ha sottolineato la rettrice Sabina Nuti, annunciando l’iniziativa.