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Colpo di scena, Lucchesi vende le sue quote

Fabio Petroni pronto ad acquistare il 50 per cento delle quote detenute dall'attuale direttore generale e offre a Gattuso di restare

Svolta nella vicenda societaria del Pisa Calcio. Dopo un tira e molla tra i soci sembra che una delle due parti, quella capeggiata da Fabrizio Lucchesi, sia pronta a cedere la sua quota all'altra e cioè la Britaly Post di Fabio Petroni.

Il passaggio è previsto stasera presso uno studio notarile. Ecco il comunicato diffuso poco fa da Petroni:


"Giovedì 16 giugno scorso siamo stati contattati dai professionisti di fiducia del Dr. Lucchesi con l'intento di definire l'entità di una nostra richiesta di cessione del 50% delle quote della società che controlla l'AC Pisa 1909.

Abbiamo fatto presente che non avevamo alcuna richiesta da formulare e che tuttavia pubblicamente avremmo dato la nostra disponibilità a fare un passo indietro purché il Dr. Lucchesi versasse quanto necessario all'iscrizione al prossimo campionato di serie B e venisse valutato congiuntamente il valore della partecipazione.

Il 20 giugno 2016 i medesimi professionisti ci hanno informati dell'intenzione del Dr. Lucchesi di cedere le proprie quote. Abbiamo quindi concordato un incontro per le 13.30 di ieri, 21 giugno, conclusosi alle ore 16.00, a seguito del quale è emerso quanto segue:

Britaly potrebbe provvedere con le modalità indicate nel comunicato del 20 giugno 2016, quindi previa iscrizione dei pegno sulle quote di proprietà dei Dr. Lucchesi, a garantire l'iscrizione dell'AC Pisa 1909 al campionato di serie B 2016-17 ed ha dato la disponibilità a valutare l'acquisto delle medesime quote entro e non oltre il 15 luglio 2016 in base a'la perizia che verrà effettuata da parte dei due professionisti di fiducia auspicando che Gennaro Gattuso continui ad allenare l'AC Pisa 1909 anche per la prossima stagione.

A testimonianza della massima disponibilità di codesta società, oggi alle ore 19:00 il Dr. Petroni sarà presente presso lo studio del Notaio Caccetta nella speranza che il senso di responsabilità prevalga da parte di tutti e che con la presenza del Dr. Lucchesi si possa procedere a quanto sopra indicato.

Facciamo presente che siamo stati i primi a riconoscere i meriti del Dr. Lucchesi per il successo ottenuto e che le anomalie gestionali a cui ci siamo riferiti riguardano atti dispositivi per i quali non è stata acquisita né la firma né il parere dell'Avv. Vincenzo Taverniti che, insieme al Dr. lucchesi, è delegato all'amministrazione dell'AC Pisa 1909".