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Come le famiglie possono affrontare la crisi

​Il 13 novembre un’intera giornata dedicata alla prevenzione dei rischi. “Brutti come il debito” e conferenza sul tema del sovra indebitamento

Il 13 novembre un’intera giornata dedicata alla prevenzione dei rischi. La mattina conferenza-spettacolo “Brutti come il debito”, il pomeriggio conferenza sul tema del sovra indebitamento.

“L'alfabetizzazione finanziaria dei risparmiatori, oltre a costituire per loro una prima difesa, rafforza l'ambiente in cui le diverse istituzioni sono chiamate a operare”. E’ questa l’opinione netta del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, espressa in più di un’occasione sul tema del credito. Un tema tanto delicato quanto attuale, soprattutto in questi anni di crisi economica che hanno visto aumentare la varietà e la complessità degli strumenti finanziari, l'aggressività delle politiche di stimolo dei consumi e la riduzione del credito bancario con il rischio crescente di indebitamenti eccessivi.

La Camera di Commercio di Pisa dedicherà all’argomento un’intera giornata di approfondimento presso la propria sede il prossimo 13 novembre.

Due gli eventi in programmazione: alle 11Brutti come il debito” una lezione di educazione finanziaria resa in forma di spettacolo/conferenza, rivolta in particolare alle scuole. Si prosegue alle 14,30 con la conferenza, organizzata in collaborazione con il Lions Pisa Certosa, sul tema "Il ruolo dell’educazione finanziaria nella prevenzione dei pericoli di una società basata sui consumi e afflitta dalla crisi economica”.

La conferenza pomeridiana sarà invece l’occasione per approfondire il ruolo dell’educazione finanziaria e i rischi di indebitamento dal punto di vista sociale, medico scientifico, giuridico ed istituzionale.

Progredire nell’alfabetizzazione finanziaria è un obiettivo di rilevanza mondiale, soprattutto con riferimento alle giovani generazioni, considerato che, come riferisce anche l’Ocse nel suo rapporto Students’ Financial Literacy “troppi studenti in tutto il mondo non sono dotati di una preparazione di base in ambito finanziario e che anche nelle economie con performance sopra la media Ocse almeno un quinto degli studenti non arriva neanche al livello di base”.

Una situazione ancor più stringente per l’Italia, considerando che gli stessi dati collocano i ragazzi italiani, per competenza finanziaria, in posizione inferiore alla media dei paesi economicamente sviluppati.

“Queste iniziative – afferma il presidente Valter Tamburinisono un segno concreto dell’impegno della Camera di Commercio di Pisa nella prevenzione del sovraindebitamento, anche con l’attività dell’Organismo di Composizione della Crisi, istituito presso il Palazzo Affari quale valido strumento di tutela per le imprese, i consumatori e le famiglie compromesse dalla crisi economico finanziaria degli ultimi anni.”