Politica

Sinistra Italiana, "Acque, d'accordo con Nardini"

Liquidare il socio privato e affidare il servizio ai Comuni serviti: l'idea dell'assessora regionale è sposata anche dal partito di Fratoianni

Il gruppo di Sinistra Italiana a Pisa si è detto soddisfatto della posizione espressa dall’assessora regionale Nardini a riguardo della richiesta di ripubblicizzazione del servizio idrico.

La richiesta di tenere fuori le società idriche dal perimetro della multiutility, con particolare riferimento fatto ad Acque dalla stessa Nardini, trova infatti l'appoggio della sezione pisana di Sinistra Italiana.

"Siamo soddisfatti che si sia aperto finalmente un dibattito serio sulla ripubblicizzazione del servizio idrico integrato - hanno asserito gli appartenenti al gruppo - e in questo senso giudichiamo positivo l'intervento dell'assessora regionale Nardini. Il nostro gruppo consiliare è da sempre contrario al modello di multiutility, dato che questo è nato con l’obiettivo di quotarsi in borsa, disegnando una governance estremamente verticale che delega ogni scelta al management e che, così facendo, esclude il ruolo dei Comuni".

Dunque, alla scadenza della concessione attuale, per Sinistra Italiana occorrerà riconsegnare interamente le quote ai soci pubblici. "Affinché venga rispettata la volontà di alcuni comuni della nostra provincia, soci di Acque, di riportare interamente in mano pubblica il gestore del servizio idrico, liquidando il socio privato Acea è necessario ricercare ogni soluzione tecnica possibile - hanno concluso - arrivando anche a modificare l'attuale assetto di Alia Multiutility, se fosse necessario".