Il Circolo Pd di Putignano, Sant’Ermete, Ospedaletto e Coltano ribadisce il proprio dissenso rispetto alla costruzione di una base militare nell’area ex Cisam, nel Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La posizione, già espressa dal 2022, resta immutata nonostante lo spostamento del progetto da Coltano alla Selva Pisana, zona tutelata dall’Unesco e parte del Parco.
“Esprimiamo tutta la nostra contrarietà a questo attacco alla natura e alla sua conservazione,” dichiarano dal circolo, puntando il dito contro il Piano Integrato del Parco (Pip), recentemente approvato dalla Giunta Regionale e ora in attesa del voto del Consiglio Regionale. “Il Pip permette un uso indiscriminato delle aree a destinazione militare (Dam), con volumetrie senza limiti, trasformando più di un terzo del Parco in ‘area urbanizzabile’.”
La critica si estende anche alla gestione complessiva del Parco: “Con la riduzione del personale non si eseguono più monitoraggi e controlli adeguati, mettendo a rischio le finalità di tutela del piano. La consonanza tra il presidente del Parco, Lorenzo Bani, e il presidente della Regione, Eugenio Giani, è evidente, ma è dovere della sinistra ascoltare la propria base e agire nel rispetto dei valori ecologici e sociali che rappresenta.”
Secondo il Circolo, i 520 milioni di euro previsti per la costruzione della base militare dovrebbero essere destinati a settori prioritari come scuola, sanità e lotta al dissesto idrogeologico. “Questa è una scelta irresponsabile che ignora le vere emergenze del nostro tempo, come il cambiamento climatico.”
Il Circolo PD di Putignano si unisce così alle proteste di associazioni, ambientalisti e amministrazioni locali, chiedendo il blocco del Piano Integrato del Parco e la cancellazione del progetto della base militare nell’area ex Cisam. “Rivendichiamo una politica coerente con i valori della sinistra: protezione dell’ambiente, lotta alle disuguaglianze e rispetto delle future generazioni.”