Ventuno Comuni toscani, dalle realtà più grandi come San Giuliano Terme fino ai piccoli borghi dell’entroterra, sono stati protagonisti a Bruxelles di una tre giorni intensa tra incontri istituzionali e momenti di confronto con le sedi europee. La missione, guidata da Aiccre Toscana – l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa – si è conclusa con soddisfazione e nuove prospettive per il futuro delle comunità locali.
"La finalità della missione è chiara e semplice: avvicinare l’Unione europea ai nostri territori", ha spiegato Antonio Mazzeo, presidente di Aiccre Toscana. "Da un lato portiamo le istanze di chi ogni giorno è sulla frontiera dei problemi; dall’altro aiutiamo i Comuni a capire come intercettare risorse fondamentali per il loro sviluppo".
A sottolineare l’importanza dell’esperienza sono stati anche i sindaci. Matteo Cecchelli (San Giuliano Terme) ha parlato di "un’opportunità concreta per l’occupazione e lo sviluppo", mentre Marica Guerrini (Palaia) ha voluto ribadire che "i cittadini dei piccoli Comuni non sono di serie B. Questo progetto garantisce parità di accesso alle risorse". Dello stesso avviso Giacomo Santi (Volterra), "Torneremo con uno sguardo più ampio e una consapevolezza più profonda. L’Europa è parte della nostra quotidianità".