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Confartigianato punta sulla canapa

A Pisa nasce l’idea di una filiera per valorizzare la canapa in edilizia e tessile, tra sostenibilità, innovazione e sviluppo locale

Confartigianato Imprese Pisa ha annunciato la creazione di una filiera dedicata alla canapa, con l’obiettivo di trasformare questa risorsa naturale in un motore di sviluppo sostenibile per il territorio. L’iniziativa è stata presentata durante il convegno “Sosteniamo la sostenibilità”, organizzato nell’ambito della Settimana dell’Energia e della Sostenibilità 2025.

"Lanciamo un impegno concreto per lo sviluppo di una filiera della canapa in Toscana – ha detto Michele Mezzanotte, segretario generale di Confartigianato Pisa – una materia prima che può diventare strategica per affrontare insieme la crisi climatica ed economica".

Tra i relatori, Fabio D’Addona, presidente della Rete d’Imprese Enosi, ha illustrato le potenzialità della canapa nel settore della bioedilizia, "Il biomattone in calce e canapa è più resistente, efficiente e sostenibile. Migliora la qualità dell’aria, riduce i consumi energetici e fa bene all’ambiente e alla salute".

Negli anni ’40 l’Italia era il secondo produttore mondiale di canapa, con oltre 100mila ettari coltivati. Dopo decenni di abbandono, oggi il settore può rinascere grazie alla transizione ecologica e all’innovazione artigiana. "Non abbiamo la presunzione di farlo da soli – ha concluso Mezzanotte – ma vogliamo dare il nostro contributo per costruire una filiera che unisca rispetto per l’ambiente, innovazione e opportunità economiche per il territorio".