"Una situazione fuori controllo". Per Alessandro Trolese, vicepresidente vicario di Confcommercio Pisa, l'area della stazione, dove nei giorni scorsi si è verificata una rissa finita in ospedale, necessita di un intervento urgente a tutela della sicurezza di chi la frequenta, soprattutto per motivi di lavoro.
"I fenomeni di spaccio ormai all'ordine del giorno e i numerosi episodi che alimentano degrado e insicurezza non vanno regolati, ma debellati - ha aggiunto - servono misure risolutive, a cominciare da un presidio fisso di sorveglianza attivo non solo di giorno, ma anche di notte, almeno fino a mezzanotte. Autorità e forze dell'ordine devono dichiarare guerra a tutti coloro che delinquono, mentre da parte dell'amministrazione comunale serve la forte volontà di risolvere una volta per tutte il problema sicurezza".
Per Trolese, insomma, gli interventi di manutenzione e di restyling non sono sufficienti. "Dev'essere garantito un efficiente presidio in grado di garantire la sicurezza - ha commentato - ci sono bande di spacciatori che si contendono la piazza e che non possono continuare ad agire nell'impunità".
"La violenza di certe risse e disordini lascia sbigottiti - ha concluso Andrea Romanelli, presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa - dall'inizio dell'estate non vediamo più postazioni fisse di controllo: ben vengano i lavori di riqualificazione nella piazza, ma è altrettanto importante completare l'intervento in viale Gramsci per restituire fruibilità e decoro a una delle zone più frequentate durante tutto l'anno, un vero biglietto da visita e porta d'accesso di Corso Italia".