Attualità

I consigli per difendersi da truffe e raggiri

L'associazione 50&Più ha dedicato al tema un incontro con Confcommercio e i dirigenti di polizia, carabinieri e municipale

“Occhio alle truffe, come riconoscerle, prevenirle ed evitarle”. A questo tema l'associazione 50&Più, in collaborazione con Confcommercio ha dedicato uno specifico incontro con i dirigenti delle forze dell'ordine.

“Un’iniziativa ideata per sensibilizzare i nostri soci e fornirgli alcuni strumenti utili per riconoscere ed evitare eventuali truffe - spiega il presidente di presidente di 50&Più Pisa Franco Benedetti - Le persone anziane sono più soggette di altre a questo tipo di reati e grazie alla collaborazione e alla disponibilità delle forze dell'ordine possiamo contare su utili strumenti per individuare le tipologie di truffe messe in atto più frequentemente e come poterle prevenire”.

“L’obiettivo è quello di rinnovare la fiducia nelle istituzioni e nei responsabili della sicurezza locale - aggiunge il presidente di Confcommercio Pisa Stefano Maestri Accesi.  - Ringraziamo i vertici di polizia, carabinieri e polizia municipale che ci permettono di incontrare e continuare a informare imprenditori e cittadini per dare un servizio chiaro ed efficiente su un tema così delicato”.

“Cerchiamo di promuovere il più possibile questo tipo di incontri - sottolinea il comandante della Compagnia Carabinieri di Pisa  Salvatore Leone  - È importante mettere in guardia soprattutto i meno giovani. Negli ultimi anni con lo sviluppo di internet gran parte delle truffe avviene on line e coinvolge cittadini di ogni età, anche se gli anziani vengono individuati come vittime più deboli e purtroppo sono spesso gli obiettivi preferiti dei malintenzionati. Invitiamo ad esempio a fare attenzione a procedere con gli acquisti sul web quando viene richiesto un solo tipo di pagamento con una carta prepagata”.

“Uno degli aspetti più preoccupanti è il metodo del raggiro che accompagna purtroppo questo tipo di reati - evidenzia il comandante capo della questura Giovanni D'Allestro - Sono stati stilati molti protocolli di intesa dove vengono presentate tutte le truffe conosciute, ma purtroppo non sono sufficienti. È importante essere aggiornati, e l'invito che rivolgiamo è quello di segnalarci ogni comportamento o situazione sospetti”.

“Ciò che più ci preoccupa è la metodicità con cui vengono condotte queste truffe spesso condotte con metodi seriali da persone che possiedono un notevole bagaglio di informazioni sulle loro vittime- conclude il comandante della polizia municipale Alberto Messerini - La prevenzione è importante e lo sono altrettanto le reti sociali, familiari, amici associazioni: facciamo affidamento su tutti coloro che possono aiutarci".