L'Inail ha riconosciuto l'infortunio professionale a un dipendente della Salt ( la società che gestisce l'autostrada Livorno - Sestri Levante ) contagiato dal Covid mentre si trovava in servizio ad un casello la notte tra il sette e l'otto marzo 2020.
La vicenda di Roberto Corsini, 52enne pisano, è raccontata dal quotidiano "Il Tirreno". L'uomo, dopo una prima richiesta avanzata all'Inail, che aveva respinto l'istanza, si è rivolto al patronato Inca Cgil, che, tramite un medico e un avvocato, è riuscito a dimostrare che Corsini aveva contratto il virus maneggiando contanti e carte di credito e venendo a contatto con decine di automobilisti provenienti soprattutto dalla Lombardia, che, proprio quella notte, alla vigilia del lockdown, si erano messi in marcia.
A livello nazionale si tratta del terzo riconoscimento di infortunio sul lavoro da Covid-19 al di fuori delle professioni sanitarie.