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Conti in ordine per il Teatro Verdi

Approvato il bilancio consuntivo 2024: utile di oltre 27mila euro, più incassi da biglietti e nuove produzioni in rete coi grandi teatri italiani

Il bilancio 2024 della Fondazione Teatro di Pisa si chiude in attivo. Il documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione nella seduta di Venerdì 27 Giugno. Il risultato d’esercizio è positivo: un avanzo di 27.527 euro, segnato da una crescita dei ricavi al botteghino (+5,05%) e da una maggiore attività di produzione e coproduzione nei principali circuiti teatrali nazionali.

Nonostante il peso delle perdite accumulate prima del 2019, che ammontano a oltre 673mila euro, il patrimonio netto è passato da 144.026 euro a 171.556 euro. Una crescita che conferma il buon stato di salute economica della Fondazione e apre nuove possibilità per il futuro.

Il bilancio è stato esaminato e approvato con parere favorevole dal Collegio Generale, di cui fanno parte il Comune di Pisa, Toscana Energia, Toscana Aeroporti, Unione Industriale Pisana, Università di Pisa e l’Associazione Pisana Amici della Lirica Titta Ruffo.

“Parlare di conti in un teatro che rappresenta la più completa forma d'arte e d'espressione creativa è tanto prosastico quanto necessario,” ha commentato Diego Fiorini, presidente della Fondazione. “Bilancio in salute e stabilità economica sono la base che ci permette di progettare, di guardare avanti e di continuare a produrre arte e cultura.”

Fiorini ha sottolineato come il risultato sia frutto di una gestione attenta e del sostegno dei principali finanziatori: “Il nostro solido bilancio è dovuto, oltre che a una accurata e intelligente gestione delle risorse, anche al contributo dei nostri principali sostenitori, tra i quali il Ministero della Cultura e il Comune di Pisa.”

Con questo bilancio, sarà possibile distribuire un premio di risultato ai dipendenti. “Nelle singole voci racconta ed esprime il gran lavoro di tutti. Siamo in grado di dimostrare anche agli altri nostri importanti sostenitori e mecenati che il Teatro Verdi ben impiega i contributi che da essi riceve e ne è garante e responsabile.”

Il presidente ha infine evidenziato come il nome del Verdi si stia rafforzando anche fuori dai confini cittadini, “Il Verdi sta diventando un brand a tutti gli effetti, come prova la facilità con cui in un solo anno si siano moltiplicate le aziende interessate ad associare a esso il proprio nome e a donare, assieme a noi, bellezza e arte al pubblico del nostro territorio.”