Politica

​Contributi affitto, l'attacco di Martinelli

L'ex candidato sindaco del Pd, oggi in consiglio, “Il 43% degli idonei esclusi. L’amministrazione usi l’avanzo per chi ha bisogno”

Il contributo affitto torna al centro del dibattito politico cittadino. A sollevare la questione è Paolo Martinelli, capogruppo della lista “La città delle persone”, che accusa l’amministrazione comunale di aver escluso quasi la metà delle famiglie che avevano presentato una domanda regolare e risultavano idonee.

“I numeri parlano chiaro – ha dichiarato Martinelli –. Sono solo 421 le famiglie che hanno ricevuto il contributo, a fronte di 735 aventi diritto. Questo significa che 314 famiglie, pari al 43%, sono rimaste escluse nonostante fossero in possesso dei requisiti”.

Secondo l’esponente di opposizione, la giunta Conti avrebbe fatto una scelta precisa: “In un contesto in cui il Governo ha tagliato i fondi per l’affitto, il Comune di Pisa ha deciso di non intervenire. E oggi tenta di mascherare la situazione presentando come risultato positivo quello che invece è un evidente fallimento di responsabilità sociale”.

Martinelli ha sottolineato che a Palazzo Gambacorti esiste un avanzo di amministrazione da 19 milioni di euro. “Chiediamo che una parte significativa di queste risorse venga destinata al sostegno delle persone in difficoltà abitativa. Il contributo affitto è uno strumento concreto, non è ammissibile lasciarlo incompleto quando ci sono le condizioni per intervenire”.

Per l’opposizione, la scelta della giunta rappresenta una mancanza di attenzione verso la crisi abitativa che sta toccando sempre più famiglie pisane. “Non servono comunicati autocelebrativi – ha concluso Martinelli – ma atti concreti e risposte immediate a chi oggi non riesce più a sostenere un affitto”.