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Contro la cocciniglia si muove anche il Ministero

L'infestazione dell'insetto sui pini di Tirrenia è arrivata sui banchi del Parlamento: la Regione intanto prosegue l'opera di taglio e abbattimento

Cocciniglia tartaruga

Per combattere l'infestazione da cocciniglia tartaruga, che ha interessato un'ampia zona boschiva a Tirrenia, si è costituito un gruppo operativo ad hoc al Ministero dell'Ambiente.

Lo ha fatto sapere lo stesso ministro Gilberto Pichetto Fratin, interrogato sulla questione dal deputato del Partito Democratico Marco Simiani. "Il monitoraggio delle zone infestate è necessario a individuare eventuali esemplari di pino poco sensibili da cui ottenere ceppi in grado di resistere alle infestazioni - ha spiegato - la pericolosità della cocciniglia tartaruga, in ogni caso, ha indotto il Comitato fitosanitario nazionale a istituire al suo interno uno specifico gruppo di lavoro, a cui partecipano l'Istituto nazionale per la protezione delle piante e l’Università degli studi Federico II".

La questione dell'infestazione della cocciniglia a Tirrenia era già passata anche dal Consiglio comunale, dopo che la Regione aveva dato il via libera a tagli e abbattimenti dei pini di Tirrennia a seguito della segnalazione, ad Agosto scorso, pervenuta al Servizio fitosanitario regionale dall’Ufficio verde urbano del Comune.

Il piano messo a punto dalla Regione prevede l’eliminazione delle piante malate e il taglio di quelle aggredite ma ancora in buone condizioni. Oltre alla zona rossa, quella infestata dall’insetto, che si estende per alcune centinaia di metri a nord e a sud dell’asse rappresentato dalla via Pisorno, è stata poi definita un’area più vasta di circa 5 chilometri dalla zona infestata dove si rende indispensabile un costante monitoraggio delle piante per evitare la proliferazione dell’insetto.