Spettacoli

Coriandoli in Banchi, è tempo di Carnevale

Oggi il primo dei tre appuntamenti di "Folli giornate": clown, giochi e divertimenti per i più piccoli, a cura dell'associazione L'Alba

Per il terzo anno consecutivo L’Alba Associazione porta l’allegria del Carnevale nel centro storico di Pisa, il 10, l'11 e il 13 febbraio sotto le Logge dei Banchi con le Folli giornate.

Sabato 10 febbraio pomeriggio per i più piccoli l'animazione è affidata a Paco Paquito e Celestina di Circusbandando (anche domenica 11 alle ore 16.30), con il Mago Robys e il burattinaio cantastorie Claudio Fantozzi (ore 15). Gioco e scienza si incontreranno negli esperimenti di Peppina la Chimica (ore 16) che si trasformerà in Ninim Fire e proporrà i suoi giochi di fuoco (ore 18.30). In più il laboratorio di costumi e teatro a cura de L’Alba Associazione (dalle ore 15) .

Sabato sera dalle 20 veglione di Carnevale con ballo in maschera e buffet solidale, dalle 21 danza orientale in maschera a cura della compagnia Yalla Ya! e a seguire DJ-set.

Inoltre tante occasioni per ballare e divertirsi: spettacolo La Bella e la Bestia della Scuola AmariDance (martedì 13 ore 16.30), sfilata Vota la Maschera più bella (martedì ore 17.30), laboratori a cura di Batu Banda (martedì 11 ore 19). Gran finale in maschera al circolo L'Alba (via delle Belle Torri 8) alle 20 con laboratorio di danza brasiliana a ritmo di forrò.

Martedì 13 alle 17, nell'atrio di Palazzo Gambacorti, inaugurazione della mostra di Caterina Nissim.

Quest'anno la rete delle Ludoteche di Pisa aderisce alle Folli Giornate con un programma di eventi. Informazioni al riguardo si trovano sulla pagina FB Carnevale di Pisa.

Sostengono l’iniziativa Confesercenti, Confcommercio, Unipol, Unicoop Soci Pisa, Cesvot.

"Le Folli giornate - ha commentato Diana Gallo, presidente dell'Associazione L'Alba - trasformano l'immaginario collettivo del folle incapace e dannoso per la società nella maschera gioiosa e matterella che, con la creatività e una sana follia lucida, costruisce occasioni di divertimento e di rinnovato piacere per tutti. Una grande occasione per fare un servizio alla città e combattere lo stigma".

"Lo scorso anno i bellissimi mascheroni realizzati dal liceo Russoli sono diventati il simbolo di un'iniziativa di successo - ha aggiunto l'assessore alla cultura Andrea Ferrante -. Abbiamo mantenuto l'impegno a consolidare quella che vogliamo diventi una tradizione cittadina. Il Carnevale può essere anche un momento di riflessione e di partecipazione, oltre che un'occasione di festa e di svago per grandi e piccini e un ulteriore momento di animazione per il nostro centro storico".