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Coronavirus, 189mila euro dal fondo di riserva

La Giunta ha approvato un prelevamento per spese relative all’emergenza. Disposta la chiusura di tutti i servizi comunali non essenziali

Il sindaco Michele Conti

La Giunta, oggi in seduta straordinaria, ha approvato un prelevamento dal fondo di riserva del bilancio comunale, pari a 189mila euro, per avere somme a disposizione per gestire l'emergenza Coronavirus. Lo rende noto il Comune di Pisa in un comunicato.

In seguito alle nuove disposizioni per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica, inoltre, il sindaco Michele Conti ha predisposto una nuova ordinanza contingibile ed urgente per disporre la chiusura di uffici e sportelli comunali che non svolgono servizi essenziali. 

“Nella Giunta straordinaria di oggi tenuta in Sala delle Baleari per rispettare le distanze di sicurezza – ha spiegato il sindaco Michele Conti -, abbiamo deliberato un prelevamento dal fondo di riserva per spese relative all’emergenza Coronavirus. Una cifra, poco meno di 200mila euro, che l’amministrazione avrà a disposizione da destinare a servizi per la cittadinanza in caso di necessità, per finanziare misure straordinarie di prevenzione della salute e di protezione civile o volte ad assicurare lo svolgimento dei servizi minimi essenziali.”

"L’ordinanza - spiega il Comune- dispone, a partire da domani, misure organizzative degli uffici comunali che prevedono l’individuazione dei servizi strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e di servizi indifferibili, per garantire risposte alla cittadinanza e nel contempo limitare la presenza dei dipendenti sul luogo di lavoro. Il provvedimento è successivo all’adozione delle procedure per l’effettuazione del lavoro agile, nonché alle azioni per il contenimento della presenza del personale in servizio negli uffici comunali. Fra le attività necessarie per la gestione dell’emergenza sono state individuate: le attività di Protezione Civile, le attività della Polizia Municipale, le attività di supporto tecnico-amministrativo al Sindaco e al Segretario Generale. Fra i servizi indifferibili, oltre quelli utili per il funzionamento dell’ente, si annoverano: servizi anagrafe e stato civile, servizi cimiteriali, servizi per assicurare l’acquisto e la disponibilità di beni, servizi collegati al protocollo, alle notifiche e all’Ufficio relazioni con il pubblico, servizi collegati all’emergenza abitativa, servizi collegati all’esercizio, di attività commerciali, economiche e produttive; servizio di gestione ambientale e servizi di controllo sul territorio".