La serata della strenna natalizia del settore giovanile del Pisa Sporting Club diventa anche un punto fermo sul futuro. Tra auguri e strette di mano un annuncio importante: il centro sportivo entra nel vivo, come già avevamo anticipato con ampie indiscrezioni settimane fa. Stavolta a dirlo è direttamente il presidente.
A prendersi la scena, nel finale, è infatti il presidente Giuseppe Corrado dal quale abbiamo raccolto alcune dichiarazioni. Lo fa dopo aver ricordato il percorso fatto in nove anni, la crescita del settore giovanile e l’idea di un progetto costruito “dal basso”, tra struttura, metodo e cultura del lavoro. Poi arriva la frase chiave: "Finalmente il nostro obiettivo, quello che era il nostro sogno del centro sportivo è partito. Sono partiti i lavori, grazie anche alla giunta, al sindaco e l'assessore Scarpa, nei primi 15 giorni di Gennaio faremo la cerimonia della posa della prima pietra".
Corrado chiarisce subito anche il simbolo scelto per quel momento: "Non sarà una pietra vera e propria ma sarà una pianta perché noi simbolicamente poseremo la prima pianta e sarà l'aspetto ufficiale dell'avvio dei lavori". E aggiunge un dettaglio importante: il cantiere, in realtà, è già in movimento. "Lavori che però sono partiti ormai da tre mesi e che proseguono giorno per giorno".
Nel racconto del presidente è l’idea di una “casa” per tutto il mondo nerazzurro, a partire dai ragazzi. "Diventerà la nostra casa, diventerà la casa dei giovani che si allenano durante le settimane". E dentro ci sarà anche una dimensione quotidiana, pensata per le famiglie: "Diventerà la casa dei genitori che ritroveranno un bar o un ristorante in cui aspettare la fine dell'allenamento dei propri figli". Il concetto è chiaro: un luogo stabile, riconoscibile, dove far crescere il settore giovanile senza improvvisare.
Prima del presidente aveva parlato Davide Vaira. Il direttore sportivo si presenta con un tono semplice, ma molto netto su una cosa: l’impatto della piazza. "Più vivo in Pisa, più capisco quanto sia forte il legame che c'è tra i pisani e questa squadra. Credo unico". Vaira dice di aver lavorato altrove, ma qui ha trovato qualcosa di diverso: "L'amore e coinvolgimento che riscontro ogni giorno lavorando per il Pisa Sporting Club è qualcosa di unico".
E dal palco manda anche un messaggio diretto ai ragazzi del vivaio, collegando studio e calcio senza giri di parole. "Studiate perché lo studio… vuol dire avere calciatori più bravi". Il motivo, per lui, è pratico: "Chi riesce a pensare, chi riesce a ragionare con la propria testa dentro il campo ha un vantaggio". Un concetto che torna, in modo diverso, anche negli interventi degli altri protagonisti.
Tra i giocatori presenti anche Antonio Caracciolo, Arturo Calabresi, Gabriele Piccinini e Samuele Angori. Il filo conduttore è sempre quello della crescita. Corrado lo ripete più volte, con l’idea che i risultati arrivino dopo e non prima. "I risultati sportivi sono sempre una conseguenza". Prima vengono struttura, disciplina e serenità. E il centro sportivo, con la cerimonia attesa nei primi quindici giorni di Gennaio, è il segnale più concreto di questo percorso.