Attualità

Il Verdi lancia l’archivio poetico della pandemia

Tutti i cittadini possono inviare un contributo per testimoniare il momento che stiamo vivendo. Ecco come fare

Il Teatro Verdi crea un archivio poetico della pandemia con l’intento di raccogliere la voce dei cittadini pisani durante questo periodo di emergenza sanitaria.
Il teatro invita quindi i cittadini a inviare racconti, riflessioni, poesie, fotografie, video, musiche, disegni, che siano espressione di questo periodo, di ciò che proviamo, di ciò che ci manca o di ciò che speriamo per il futuro. 

Il Teatro raccoglierà tutto il materiale e lo organizzerà facendone un documento storico.

Le opere inviate saranno visibili sulle pagine web e social del teatro.

Inoltre la Fondazione Teatro Verdi pensa ad un evento dedicato alle testimonianze, che si svolgerà una volta terminato questo periodo di isolamento sociale.

Per la raccolta di materiale è stato attivato un indirizzo mail dedicato: app@teatrodipisa.pi.it. Tutti i cittadini possono inviare un contributo, non ci sono limitazioni di forma o tipologia, salvo la richiesta di condividere qualcosa che sia figlio di questo momento e che abbia un connotato artistico di qualsiasi genere. I contributi potranno essere inviati in ogni momento, per mail (o wetransfer, nel caso eccedessero 25MB), durante il periodo di isolamento domiciliare. Tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sul sito web del Teatro Verdi di Pisa.