Cronaca

Scuola e Covid, carta e quaderni in quarantena?

L'epidemiologo dell'Università di Pisa Pier Luigi Lopalco fa un invito alla tranquillità:"Nessun rischio di contagio da un foglio di carta"

Pier Luigi Lopalco

"La riapertura delle scuole si accompagna necessariamente a dubbi e timori. Dobbiamo tutti fare uno sforzo perché i timori non si trasformino in paranoia o panico."

Lo dice Pier Luigi Lopalco, noto epidemiologo dell'Università di Pisa, che in un video su youtube ( visibile in gallery ) prova a a dare una serie di consigli ad insegnanti e personale scolastico per contestualizzare il rischio infettivo da coronavirus nella scuola.

La domanda che molti si fanno è: posso contrarre l'infezione manipolando fotocopie e quaderni? Serve mettere i quaderni in quarantena?

La risposta di Lopalco è molto chiara. I compiti si possono portare a casa ed essere corretti tranquillamente. "Su carta e cartone il virus resiste molto poco", spiega Lopalco nel video parlando "Di superfici non particolarmente impermeabili". Il rischio di contrarre il virus ritirando quaderni e fogli utilizzati dagli alunni è, per il professore, "Molto vicino allo zero.“

"La prima misura per difenderci da queste infezioni è l'igiene delle mani, l'insegnante dopo aver ritirato i compiti si passa del gel alcolico e così elimina il rischio".