Cronaca

Covid, chiusa una scuola elementare

Aumento di casi Covid-positivi, chiusa la scuola primaria Biagi di via Conte Fazio. Il sindaco chiede test rapidi nelle classi

"Un rapido aumento di casi" che ha portato alla chiusura stamani della scuola elementare Biagi di via Conte Fazio.

"Nella serata di ieri il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest ha proposto alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Toniolo la chiusura della scuola elementare Biagi di via Conte Fazio per un rapido aumento di casi", ha riferito il sindaco di Pisa Michele Conti, che ha chiesto "Subito test rapidi antigenici nelle classi per isolare i positivi"

"Siamo di fronte a una situazione che potrebbe ripetersi nei prossimi giorni in tutte le scuole della città, comprese le scuole dell’infanzia, con grave disagio per i bambini, le famiglie e il personale scolastico. L’iter decisionale per la chiusura si esaurisce nel rapporto fra Asl e dirigenti scolastici, anche se il processo è costantemente monitorato dall’assessorato competente e dai servizi educativi del Comune di Pisa", ha aggiunto Conti.

"Come Sindaco, in qualità di Autorità sanitaria locale, non ho timore ad adottare provvedimenti per tutelare la salute pubblica, se necessario. Ci viene chiesto di operare in maniera selettiva e chirurgica intervenendo per scongiurare l’ipotesi della nascita di nuovi focolai: benissimo, ma a mio avviso questo non è sufficiente.

Il meccanismo delle quarantene per i contatti diretti di casi positivi e la lentezza con cui vengono fornite le risposte dei tamponi rischia di imprigionare in casa centinaia di famiglie, creando allarme sociale e difficoltà nel gestire il quotidiano alla prima febbriciattola di stagione di un bambino in età scolare. Il tema è complesso e delicato, per questo è necessario un cambio di passo per contenere la circolazione del virus – i casi salgono anche a Pisa al ritmo di 3-4 al giorno nelle ultime settimane – e, contestualmente, permettere alle famiglie di mandare a scuola i bambini, andare a lavorare, continuare a condurre una vita normale." 

"Chiedo dunque alla Regione Toscana di attivarsi per eseguire tamponi rapidi antigienici direttamente nelle scuole

"Si tratta di test salivali, ritenuti affidabili dagli esperti del settore, che danno il risultato in pochi minuti, non sono invasivi e possono essere ripetuti più volte secondo le necessità; la loro funzione è quella di fare un primo screening nelle classi in cui è stato rilevato almeno un positivo".