Attualità

Covid, la task force per le complicanze tracheali

Covid-19, il lavoro della task-force dell'azienda ospedaliero universitaria pisana sulle complicanze tracheali durante la pandemia

Marcello Ambrogi, Stefano Berrettini, Fabio Guarracino, Luca Bruschini, Marco Lucchi, Alessandro Ribechini

Una task-force multidisciplinare composta da professionisti capaci di formulare diagnosi, gestire e trattare le problematiche laringo-tracheali in ambito Covid.

E' quella che opera all'interno dell'azienda ospedaliero universitaria pisana.

Circa il 5% dei pazienti affetti da Covid presenta condizioni cliniche tali da richiedere il ricovero in terapia intensiva e un’assistenza ventilatoria, che può avvenire in maniera non-invasiva oppure invasiva: in quest’ultimo caso può rendersi necessaria una tracheotomia, cioè l’apertura della trachea per creare una via respiratoria alternativa. Intubazione tracheale e tracheotomia possono però comportare complicanze, come si è verificato in tutto il mondo durante la prima fase della pandemia.

L’esperienza maturata da quei professionisti ha permesso di realizzare due studi - pubblicati su prestigiose riviste internazionali - fondamentali per la comprensione, la diagnosi e il trattamento delle complicanze laringo-tracheali nei pazienti Covid intubati o tracheotomizzati.

"La pubblicazione di questi studi su riviste così importanti conferma dunque la bontà dell’idea di costituire un team multidisciplinare costituito da anestesisti-rianimatori, endoscopisti toracici, otorinolaringoiatri e chirurghi toracici che possa affrontare nella loro interezza le problematiche diagnostiche e terapeutiche delle alte e basse vie respiratorie. Un team e un’esperienza che costituiscono un riferimento anche a livello regionale", ha spiegato la Aoup.