Politica

"Cpr, cosa ne pensa il sindaco di Pisa?"

Polemica a distanza tra gli esponenti leghisti e il presidente della Regione Toscana sui centri di rimpatrio, con Rossi che tira in ballo Pisa

Il presidente Rossi ( in piedi ) e il sindaco Conti ( con la fascia tricolore ) ad una recente iniziativa pubblica

"Prendo atto che la sindaca di Cascina è favorevole al Cpr. Ma, ovviamente, non nel suo comune. Chissà quanti altri sindaci ora si faranno avanti per ospitarne uno. Eppure in Toscana ci sono diverse amministrazioni di centrodestra trainate dalla Lega. E sicuramente a Salvini non mancheranno i rapporti per trovare sindaci favorevoli a ospitare queste strutture. In ogni caso mi pare che le caratteristiche indicate da Ceccardi corrispondano perfettamente al comune di Pisa. Chissà cosa ne pensa il sindaco..."

E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dopo le polemiche sui Centri di Rimpatrio ( Cpr ) che il ministro dell'Interno Matteo Salvini vorrebbe realizzare in varie regioni italiane per velocizzare le espulsioni di stranieri non in regola e indicando proprio la Toscana come territorio che, in questo momento, avrebbe affermato la sua contrarietà ad ospitare strutture di questo tipo.

Proprio su questo Rossi è andato però al contrattacco, ribadendo che, da Roma, non è arrivata nessuna richiesta per un Cpr in Toscana e ricordando però come la stessa sindaco di Cascina, la leghista Ceccardi, in passato, avesse dato la disponibilità del suo comune per ospitarne uno, per poi correggere il tiro dichiarando che per queste strutture servono soluzioni logistiche idonee, con luoghi vicino a porti e aeroporti, che Cascina non ha.

Da qui la dichiarazione di Rossi che tira in ballo proprio Pisa e l'altro sindaco leghista dell'area, Michele Conti, chiedendo risposte sull'argomento: "Mi pare che le caratteristiche indicate da Ceccardi corrispondano perfettamente al comune di Pisa. Chissà cosa ne pensa il sindaco..."