Lavoro

Crolla la domanda di lavoro delle imprese locali

In difficoltà i settori più aperti ai mercati internazionali. Ancora complicato trovare personale: una posizione su tre è difficile da coprire

Nel periodo luglio-settembre 2020 solo l’11,5% delle imprese con dipendenti pisane ha in programma di effettuare assunzioni. Si tratta di appena 3.550 posti offerti che segnano un -49% rispetto al medesimo trimestre del 2019. Ad essere particolarmente penalizzati nella fase post emergenza covid i comparti più aperti ai mercati internazionali come il turismo ed il manifatturiero. Un ulteriore elemento di preoccupazione in una fase di per se già molto complicata, è anche il permanere di una quota elevata di posizioni, una su tre, che le imprese pisane dichiarano di fare fatica a trovare.

La gran maggioranza delle imprese pisane (il 78% del totale) ha però dichiarato, per il primo semestre 2020, un livello occupazionale stabile rispetto allo stesso periodo del 2019: un risultato che, ovviamente, è frutto dei provvedimenti legislativi adottati dal Governo a tutela dell’occupazione. Il 20% delle aziende pisane, causa mancati rinnovi, ha invece ridotto il personale con punte del 44% nel turismo-acoglienza. Questa in sintesi l’analisi della Camera di Commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL.