Cronaca

Irregolarità sui bus, l'inchiesta interna prosegue

Riguarda alcuni autisti e controllori del Ctt nord, sospesi dal lavoro dopo alcune irregolarità riscontrate dall'azienda a bordo degli autobus

Uno dei nuovi mezzi

L'inchiesta interna del Ctt nord che ha portato ad alcune sospensioni dal lavoro per autisti e controllori ai quali sono state contestate irregolarità a bordo degli autobus durante il turno di lavoro va avanti.

Alberto Banci, l'amministratore delegato dell'azienda di trasporto pubblico su gomma, che gestisce il servizio in quattro province costiere, ha confermato oggi che i procedimenti disciplinari sono stati aperti ma che "Ogni caso è a sè". 

"Procediamo con assoluta riservatezza e con grande equilibrio per la tutela dell'indagine - ha aggiunto Banci - Non posso aggiungere altro se non dire che i fatti contestati sono episodici e che l'indagine interna sta per arrivare in fondo".

Le parole di Banci sono arrivate su sollecitazione dei giornalisti a margine della presentazione di dodici nuovi autobus, che saranno usati da Ctt per i vari bacini di sua competenza.

Si tratta di mezzi più ecologici che vanno a sostituire bus datati e che porteranno progressivamente al rinnovo di almeno di un terzo del parco circolante.

"Quelli di oggi sono i primi dodici di sessantotto mezzi complessivi, con un investimento fatto con risorse proprie per circa quindici milioni di euro - ha ricordato il presidente di Ctt nord Andrea Zavanella - assieme a questo arriveranno nuovi sistemi satellitari e praline intelligenti".

L'operazione di acquisto del Ctt si è inserita nel quadro dell'accordo ponte siglato con la Regione Toscana per il trasporto pubblico locale della durata di due anni, che vede l'azienda fare parte di One Scarl, raggruppamento che unisce tutte le aziende toscane che si occupano del servizio e il cui marchio è stato presentato stamani.

"Un atto di grande responsabilità e ragionevolezza - ha ricordato l'assessore regionale alla mobilità Vincenzo Ceccarelli - in attesa delle sentenze che faranno chiarezza sulla gara per l'assegnazione del servizio su base regionale, si danno certezze in un percorso di armonizzazione e ricerca di qualità".

Concetti ribaditi anche dal presidente della provincia di Pisa Marco Flippeschi:"In una fase di transizione manteniamo la tabella di marcia sugli investimenti e lo facciamo in un settore che ha anche una forte funzione sociale".