Attualità

​Cultura, 30mila euro per le associazioni

Il Comune ha pubblicato un bando per l'assegnazione di contributi. Per presentare le domande c'è tempo fino all’8 Novembre

Fondazioni, associazioni, comitati e altri soggetti privati senza scopo di lucro che operano nell'ambito della cultura, dell'arte e della tutela dei beni storici e artistici. Sono le realtà alle quali è rivolto un bando pubblicato dal Comune di Pisa, che mette a disposizione 30mila euro per finanziarne i progetti.

“Come Amministrazione – dichiara l’assessore alla cultura, Filippo Bedini - pensiamo che sia importante sostenere il mondo dell’associazionismo culturale cittadino, che è un patrimonio prezioso da tutelare. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione delle associazioni del territorio, con le risorse del bilancio 2023, 30mila euro per finanziare progetti realizzati nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2023. Uno stanziamento che potrà essere ulteriormente incrementato, nei limiti delle capacità di bilancio, con un successivo provvedimento. Questo bando si aggiunge a tutte le forme di sostegno economico e non che durante l'anno il Comune mette in campo per le attività culturali delle realtà pisane. Il lavoro da fare nei prossimi anni andrà oltre i bandi, con obiettivi ambiziosi come le convenzioni pluriennali con le realtà che offrono progetti ormai consolidati nel tempo e il reperimento di sedi e spazi del patrimonio comunale da poter mettere a disposizione delle associazioni culturali”.

Il bando e la modulistica da allegare alla domanda sono reperibili sul sito del Comune di Pisa.

le domande dovranno pervenire entro le  11 di mercoledì 8 novembre all’ufficio protocollo del Comune secondo una delle seguenti modalità: tramite pec all’indirizzo comune.pisa@postacert.toscana.it, mediante raccomandata A/R oppure consegna a mano esclusivamente all’Urp.

Tutte le attività finanziate dal bando devono essere realizzate nel corso del 2023. Ogni progetto beneficiario potrà aggiudicarsi un contributo compreso tra i mille e i 10mila euro. Le proposte progettuali pervenute saranno esaminate e valutate da un’apposita commissione.