Attualità

Cura delle ferite chirurgiche, Aoup in prima linea

Lo studio dell'equipe pisana dell'unità operativa di chirurgia d'urgenza è stato premiato a Roma al congresso internazionale promosso da Acelity

L'Azienda ospedaliero universitaria pisana in prima linea sul trattamento delle ferite chirurgiche complesse promosso da Acelity.

Lo studio intitolato “Negative Pressure Wound Therapy (Npwt) does not add benefits to abdominal temporary closure following laparostomy for sepsis”, presentato da Dario Tartaglia, specializzando in chirurgia generale e dottorando in fisiopatologia clinica nell'unità operativa di chirurgia d'urgenza dell'Aoup diretta da Massimo Chiarugi, è stato ritenuto tra i migliori presentati al congresso.

L’obiettivo della ricerca, che ha coinvolto tutta l’equipe medica dell'Unità operativa, è stato di valutare e comparare i risultati delle tecniche a pressione negativa rispetto a quelle non a pressione negativa nella gestione di una situazione chirurgica molto complessa, quale una chiusura temporanea dell’addome in pazienti sottoposti ad open abdomen (pratica chirurgica che consiste nell'incisione dell'addome. Il contenuto addominale viene lasciato esposto) per cause settiche. Per la Chirurgia d’urgenza universitaria dell'Aoup questo premio rappresenta un valido riconoscimento internazionale per gli studi portati avanti nel complesso settore dei pazienti critici con peritonite da cause settiche