Attualità

Dal mondo della ricerca 9 proposte di start up

Bilancio positivo per Converging Skills. Dall'evento ha preso il via lo Start Attractor, già al lavoro per aiutare la ricerca a diventare impresa

Start Attractor, struttura dell’Università di Pisa nata con l'obiettivo di aiutare la ricerca a diventare impresa, ha già ricevuto 9 proposte di start Up. L"attrattore di competenze" unico nel suo genere, è stato lanciato dal rettore Zucchi il 26 Giugno, primo giorno di Converging Skills, l'evento dell'università di Pisa sul trasferimento tecnologico che durante i suoi 4 giorni di lavori (più uno di preview) ha visto la partecipazione di 80 relatori internazionali. 

“Siamo molto soddisfatti della partecipazione all’evento - commenta il rettore dell’università di Pisa Riccardo Zucchi - ma soprattutto siamo soddisfatti della partenza di Start Attractor che, ancora prima di essere operativo, in pochi giorni ha già ricevuto nove proposte da parte di ricercatori dell’Università pronti a trasformare le proprie idee in nuove Start up”. 

Le proposte, rende noto l'ateno, saranno valutate entro la fine dell’anno.

“Con Start Attractor - sottolinea Chiara Galletti delegata per le relazioni industriali dell’Università di Pisa - intendiamo stimolare, facilitare e rendere più fluide le interazioni tra il mondo della ricerca e quello delle imprese con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica e la crescita socioeconomica e culturale del nostro territorio”.

“Start Attractor è una struttura unica in Italia – spiega il delegato per la valorizzazione della ricerca e per le nuove iniziative imprenditoriali dell’università pisana, Corrado Priami – perché si inserisce in una strategia che parte dall’educazione dei giovani studenti e ricercatori e ha l’ambizione di uscire dalle mura dell’università attraverso un continuo dialogo con investitori e grandi aziende”. Non solo: Start Attractor ha un advisory board internazionale e sta partendo con un costo di gestione stimato in circa un milione di euro all’anno, e l’obiettivo di rendersi presto autosostenibile.

“Per questo sono già in corso accordi con partner esterni al mondo accademico: – prosegue Priami – vorremmo chiudere la compagine dopo l’estate, appena saranno definiti i dettagli delle collaborazioni. Ma lo scouting di partner e di giovani talenti è solo all’inizio”.

“Le giornate di Converging Skills – aggiunge il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone - hanno infuso in molti ricercatori il desiderio di lavorare per trasformare la loro idea più promettente in un prodotto o in un servizio avanzato. Stiamo costruendo Start Attractor proprio per supportare questa innata attitudine da homo faber, sfruttando anche la fase propizia di crescita del venture capital nazionale, e facendo leva sulle abilità, le risorse e il posizionamento internazionale dell’Università. In questi giorni abbiamo raccolto storie di successi e fallimenti, suggerimenti, critiche e manifestazioni di supporto. Adesso dobbiamo far tesoro di tutto nella costruzione di Start Attractor.”