Attualità

Daspo, parla Filippeschi

Il sindaco interviene sui provvedimenti presi nei confronti di 87 tifosi nerazzurri in relazione ai fatti di Pisa - Brescia

Centinaia di tifosi ieri hanno manifestato per le vie del centro contro gli 87 daspo notificati ad altrettanti supporter nerazzurri. 

"Sono dispiaciuto per la pesantezza e l'estensione dei provvedimenti verso i tifosi per la partita di Empoli contro il Brescia - dice il sindaco Filippeschi- Le violenze e il ferimento di uomini delle forze dell'ordine non si giustificano. Al contempo è certo che per quei fatti non ci fu premeditazione e che l'organizzazione dell'accesso dei tifosi ospiti ebbe delle falle, permettendo contatti inattesi che di solito si prevengono. Io stesso ne fui testimone, nel percorso che mi portò ad entrare nello stadio. E poi per le telefonate che ricevetti dopo che i guai erano già fatti, dispiaciute e non certo rivendicative. Inoltre, si deve valutare il comportamento positivo, costruttivo, tenuto dalla tifoseria organizzata durante la crisi della società e negli anni precedenti. Chiediamo con rispetto che, quando si può ancora intervenire, le autorità competenti tengano in considerazione questi aspetti che alla città appaiono importanti, anche per la vicenda che si è sentitamente vissuta, che ci ha messo tutti alla prova e per il futuro".