Attualità

Decidere Da Soli, disabilità e autodeterminazione

Presentato il progetto di inclusione sociale e scolastica dei minori con disabilità per la città di Pisa e provincia: ben 17 gli enti coinvolti

A Palazzo Gambacorti è stato presentato il progetto "Decidere Da Soli", acronimo di "Diritto all’Autodeterminazione per Scoprire le Opportunità di Libertà e Inclusione". Il progetto attuale nasce come proseguimento del precedente progetto "Isi", selezionato da Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

"Decidere Da Soli" è un progetto di inclusione nella vita scolastica e sociale dei minori con disabilità abitanti a Pisa e nella sua provincia.
L’autodeterminazione sarà il fil rouge di ogni attività, poiché la prima e più importante causa di mancata inclusione nella rete socio scolastica per i ragazzi che presentano disabilità è quella di ritenere erroneamente che non possano decidere in modo indipendente ma che abbiano comunque bisogno di altri che possano prendere decisioni per loro.

Oltre a questo, è necessario elevare il livello di inclusione sociale dei minori portatori di disabilità permettendo loro di poter usufruire a pieno delle pratiche sia scolastiche che sportive, cosa che a oggi risulta essere vera soltanto sulla carta, in quanto l’accesso alle stesse da parte dei ragazzi diversamente abili si dimostra essere particolarmente difficoltoso.

Le aree di interesse del progetto “Decidere DA SOLI” vanno dalla scuola con servizi e percorsi per migliorare l’inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità, alla gestione dei siblings, cioè sorelle e fratelli delle persone con disabilità, alla formazione con specifici percorsi di sostegno per gli educatori fino alla creazione di una rete al cui interno i ragazzi disabili potranno usufruire di attività inclusive che gli permetteranno di agire al pari della comunità tutta.

Come corollario al contesto del progetto verrà anche inserito il festival “Il cinema racconta l'autodeterminazione” all’interno del quale sono previste proiezioni, concerti e il museo itinerante di Storie in Movimento.

Complessivamente, il progetto vede la partecipazione di 17 fra enti e realtà del territorio: Associazione Italiana Persone Down Pisa, Alfea Cinematografica, Alzaia Società Cooperativa Sociale, Eppursimuove ASD, Associazione Amref Fdu Toscana, CamminaMenti Società Cooperativa Sociale, Cineclub Arsenale, Comune di Pisa, CUS Pisa, gli istituti comprensivi "Gamerra", "Tongiorgi", "Niccolò Pisano", "Vincenzo Galilei" e "Santoni", Il Simbolo Società Cooperativa Sociale, Provincia di Pisa, Re-Play Associazione Culturale e la Società della Salute Pisana.