Politica

"Delusione grande e forse irrecuperabile"

Paolo Fontanelli interviene sul suo blog in merito alle vicende del Pd: "L'arroganza non fa bene ad un partito che predica ascolto e partecipazione"

Paolo Fontanelli

"Lunedì sera l'incontro alla Leopolda di Pisa. un bel dibattito con posizioni differenti, nel quale è emersa l'esigenza di pensare ad un percorso congressuale più impegnativo. Ma dalla maggioranza renziana è uscito un comunicato che 'scomunicava' la riunione, dicendo che le discussioni si fanno nel partito e non fuori, dimenticando l'esempio del segretario Renzi che organizza fuori dal partito i famosi appuntamenti fiorentini. Come se, quando si tratta della maggioranza, fosse vietato discutere". Lo scrive nel suo blog il deputato pisano Paolo Fontanelli, che parla anche di una "Ostinata sordità con cui si trattano le proposte che arrivano dalle minoranze interne al partito".

"Gianni Cuperlo -spiega il deputato all'indomani della riunione della direzione- ha proposto un calendario per il congresso che prevedeva la conclusione nella prima metà di luglio ed è stato considerato irricevibile. E per deduzione la stessa cosa riguarda anche la richiesta dell’incontro pisano. In tutto questo c’è un tratto di arroganza che non fa bene ad un partito che predica ascolto e partecipazione". 

Fontanelli si sofferma poi sulla decisione di Emiliano di partecipare alla direzione presentando la sua candidatura per il congresso. "Un grande esempio di coerenza e affidabilità" dice ironicamente il deputato pisano, e su quella, opposta della minoranza bersaniana, che ha scelto di stare fuori dal congresso. "Un atto conseguente alla posizione politica assunta in assemblea -riflette Fontanelli- con l’intervento molto chiaro di Guglielmo Epifani. Un annuncio di possibile rottura, chiamata scissione, verso il quale non è stato fatto nulla per impedirlo. Anzi. Ieri Renzi ha dichiarato che aveva scoperto il bluff e quelli che se ne andranno sono quattro gatti; e oggi, in partenza per la California marinando la Riunione che convoca il congresso, si è detto dispiaciuto ma non più di tanto".