Cronaca

Detenuta psichiatrica schiaffeggia l'agente

In meno di 24 ore al carcere Don Bosco si sono verificate due aggressioni. I sindacati: "E' ora di dire basta e prendere seriamente la questione"

Una detenuta psichiatrica di origini macedone ha aggredito l’unico ispettore donna ormai presente nel penitenziario pisano. A denunciare il fatto, accaduto oggi intorno a mezzogiorno, sono i sindacati Sappe, Osapp e Uil Pa, che in una nota congiunta scrivono. "Il sottufficiale aggredito, giunto in soccorso di due colleghe, sole nell’intera sezione femminile, al fine di riportare la detenuta nella sua camera detentiva, è stata presa letteralmente a schiaffi, riportando fortunatamente solo alcune contusioni".

E' il secondo episodio di violenza che in meno di 24 ore ha coinvolto il carcere pisano. Ieri, sempre come comunicato dai sindacati, due detenuti a regime aperto si sono rifiutati di rientrare nelle proprie camere detentive, e dopo aver insultato e offeso un poliziotto gli hanno schiacciato  la mano ed il piede contro il cancello di sbarramento della sezione.

"E’ ora di dire basta -si legge nella nota congiunta delle sigle sindacali della polizia penitenziaria- e prendere seriamente la questione della casa circondariale pisana. 

I sindacati "Richiedono l’interessamento del Prefetto e delle autorità ministeriali competenti".

"La dignità dei poliziotti penitenziari -concludono- viene ormai tutti i giorni calpestata a causa delle grandi difficoltà in cui versa il carcere pisano. Inoltre se a tutt’oggi si sono evitate situazioni ancora più pericolose e drammatiche, lo si deve solo ed esclusivamente alla professionalità dei poliziotti penitenziari presenti, anche se costantemente decimanti da questa quotidiana violenza".