Cronaca

Detenuti gettano caffè bollente su un agente

Un agente di polizia penitenziaria del Don Bosco è stato offeso e minacciato da due detenuti che poi gli hanno versato addosso caffè bollente

La camicia sporca di caffè dell'agente di polizia

Altro episodio di violenza all'interno del carcere Don Bosco di Pisa dove, secondo quanto riferito dai sindacati Uil, Sappe e Osapp, un agente di polizia penitenziaria è stato "Sottomesso da due detenuti tunisini, che prima lo hanno insultato, offeso e minacciato,per poi bersagliarlo con sputi ed un bicchiere ricolmo di caffè bollente".

"Lo sfortunato agente - spiegano ancora i sindacati - nel tentativo di correre ai ripari, si è procurato una distorsione alla caviglia e diverse scottature, che lo hanno visto costretto a recarsi al pronto soccorso".

"La Casa Circondariale di Pisa rischia di diventare una polveriera", dicono ancora Uil, Sappe e Osapp. 

"Il personale di Polizia Penitenziaria risulta carente, Le sigle unite con un unico grido di aiuto chiedono di intervenire con urgenza per ridimensionare la presenza dei detenuti all’Istituto Pisano. A questo proposito lanciano ancora, nuovamente ed insistentemente un appello a tutte le istituzioni locali, regionali centrali, con richiesta di interventi mirati al fine di creare condizioni di lavoro accettabili e serene per tutti gli operatori della sicurezza della Casa Circondariale di Pisa, oggi in forte sofferenza”.