Un poliziotto preso a pugni da un detenuto recluso nel reparto Sai (servizio di assistenza intensificato). L'agente avrebbe riportato ferite al volto e al corpo con prognosi di 21 giorni.
A denunciare quanto accaduto ieri nel carcere di Pisa è il sindacato Uilpa, condannando "L'ennesima aggressione" nei confronti della polizia penitenziaria.
"E' necessario superare i confini del muro di cinta - scrive il sindacato- e rivolgersi direttamente a istituzioni, forze del privato sociale e attori del territorio, invitando ognuno a una azione corale e partecipata. Un’azione tesa a porre fine alla perdurante emergenza, a prevenire ulteriori tragedie, a riportare infine l’istituto in condizioni di dignità per chi è detenuto e di normali condizioni di lavoro per chi vi opera".