Cronaca

Detenuto sferra un pugno all'agente

Prognosi di tre giorni per un poliziotto addetto alla sezione, aggredito dopo aver esortato un detenuto a rientrare in cella

Ancora un episodio di violenza al carcere Don Bosco dove ieri un detenuto, esortato a rientrare in cella dopo una telefonata con la famiglia, avrebbe sferrato un pugno ad un agente di polizia penitenziaria addetto alla sezione.

L'agente colpito avrebbe ricevuto una prognosi di tre giorni.

"Al di là della assoluta gravità del fatto - scrive in una nota il segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Pol. Giust Claudio Caruso - questo risulta emblematico in quanto viene meno a tutti i livelli il rispetto per l’Istituzione che rappresenta quella divisa. Infatti le aggressioni pare che debbano essere ormai parte integrante del lavoro dei poliziotti penitenziari. Cosa inaccettabile. Il fenomeno delle aggressioni è dilagante nelle carceri ed ha bisogno di un argine. Argine che deve essere costruito dal legislatore innovando i parametri di vigilanza affinché sia garantita l’incolumità al personale di polizia penitenziaria".